Firmato oggi, nella sede nazionale della CNA, il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle piccole e medie imprese dei settori Moda, Chimica, Ceramica e Decorazioni piastrelle in terzo fuoco, scaduto il 31 dicembre 2022.
L’accordo, sottoscritto da CNA insieme alle altre organizzazioni datoriali e a Filctem-Cgil, Femca- Cisl e Uiltec-Uil, sarà valido dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026.
Settore Moda
Previsto un aumento a regime di 200 euro al livello 4 per tessile, abbigliamento, calzature, pelli e cuoio, occhiali, giocattoli, penne, spazzole e pennelli.
Riconosciuto anche un una tantum di 850 euro, che sarà erogato in quattro tranche:
ottobre 2025 (75 euro), novembre 2025 (350), dicembre 2025 (150) e aprile 2026 (275).
Settori Chimica e affini
Gli aumenti vanno da 161 a 191 euro a seconda del comparto e del livello di inquadramento:
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Chimica e settori accorpati: 191 euro (livello D)
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Plastica e gomma: 167 euro (livello V)
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Abrasivi, ceramica e vetro meccanizzato: 161 euro (livello D1)
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Vetro (seconda lavorazione): 161 euro (livello 4)
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Vetro (soffio a mano e semiautomatico): 161 euro (livello 5)
Previsto inoltre un una tantum di 1.040 euro, da corrispondere in quattro tranche:
ottobre 2025 (90 euro), novembre 2025 (430), dicembre 2025 (180) e aprile 2026 (340).
Decorazioni piastrelle in terzo fuoco
Per questo comparto, aumento complessivo di 150 euro al livello D e una tantum di 490 euro, erogata in quattro tranche:
ottobre 2025 (40 euro), novembre 2025 (205), dicembre 2025 (80) e aprile 2026 (165).
Alla firma del rinnovo erano presenti, per CNA, Doriana Marini, Gessica Lombardi, Antonio Franceschini, Marcello Rafanelli, Valentina Di Berardino, Laura Buzzetta, Simona Micheli, Maurizio De Carli e Angelo Cicerone.
Questo articolo CNA rinnova il contratto per le Pmi dei settori Moda, Chimica, Ceramica e Decorazione piastrelle è stato pubblicato su CNA.




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