Costantini: “L’Europa ignora l’impresa diffusa”

Giu 16, 2025News Nazionali0 commenti

Solo un figlio su tre di un artigiano prende in mano l’azienda di famiglia, quasi si trattasse di un lavoro da sfigati. E invece noi artigiani italiani siamo riconosciuti ovunque per la nostra capacità di eccellere e i nostri prodotti affascinano il mondo”. A ricordarlo il nostro presidente nazionale CNA, Dario Costantini, concludendo i lavori dell’assemblea elettiva di CNA Catania.

Costantini nel suo intervento ha poi posto l’attenzione sulle 600mila imprese e sui due milioni di addetti “che ogni giorno si preoccupano della manutenzione dei beni di questo Paese. Sulla transizione energetica si sente indicare date varie ed eventuali da parte dei vertici dell’Unione Europea. Continuiamo a giocare al lotto: se sui macrotemi non saranno coinvolte le imprese, l’Ue sbaglierà di brutto. L’Unione non conosce affatto l’impresa diffusa del nostro Paese. Si parla tanto di economia circolare, per fare un esempio, ma l’economia circolare è nata nelle imprese artigiane d’Italia, l’abbiamo inventata noi!”.

L’assemblea ha eletto Davide Trovato come presidente di CNA Catania e ha confermato Andrea Milazzo nel ruolo di segretario.  “Serve una nuova narrazione dell’artigianato, per mostrare ai giovani che fare impresa può essere una scelta di valore e di sostenibilità – ha evidenziato Trovato – CNA Catania è già un accreditato e attendibile opinion leader, ma vuole rafforzare ancora di più questo suo ruolo, consapevole che al suo interno vanta già professionalità e competenze che le permettono di incidere sulle scelte politiche del territorio. E vuole entrare trasversalmente nel dibattito pubblico, proponendo soluzioni che, logicamente, avranno il punto di partenza nella città di Catania”.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Catania, Enrico Trantino, e del presidente regionale della CNA, Nello Battiato, si è tenuta la relazione della presidente uscente Floriana Franceschini.

A seguire si è svolta la tavola rotonda con gli interventi di Francesco Colianni, assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità; Rosario Faraci, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Catania; Francesco Messina, manager che gestirà le due reti d’impresa di CNA Catania, una sulla transizione digitale e una sulla transizione energetica, e Andrea Milazzo, segretario della CNA etnea.






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