Non solo burocrazia e bollette più care d’Europa. “Le piccole imprese sono frenate e penalizzate dal sistema delle infrastrutture”. È quanto ha indicato il nostro Presidente nazionale, Dario Costantini, intervenendo all’assemblea di CNA Livorno che ha eletto all’unanimità Carlo Santucci nuovo presidente e confermato Dario Talini direttore generale.
Costantini ha messo in evidenza il crescente gap infrastrutturale tra l’Italia e i principali paesi europei. “Secondo la classifica del World Economic Forum su 134 paesi al monto l’Italia si posizione al 73mo per dotazione e qualità delle infrastrutture, concorrenti come Germania, Francia e Spagna sono nei primi 30”. Una situazione che riflette la progressiva contrazione della spesa per investimenti che negli ultimi 15 anni oscilla intorno all’1,5% del Pil mentre ancora negli anni ’80 superava il 2,5%.
“Dal 2011 a oggi la nostra rete ferroviaria ad alta velocità è aumentata di appena 60 Km – ha detto Costantini – gli spagnoli hanno investito in modo consistente e hanno costruito 1.200 Km di nuovi binari per i treni veloci, la Francia 600 Km. Anche sulle autostrade procediamo a passo di lumaca. Appena mille Km in 30 anni, nello stesso periodo la rete della Spagna è passata da 7mila a 16mila Km”.
Questo articolo Costantini: “Sulle infrastrutture ritardi da recuperare” è stato pubblicato su CNA.
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