La bilateralità è uno strumento essenziale per valorizzare l’artigianato. È quanto ha sottolineato il Segretario generale CNA, Otello Gregorini, intervenendo alle celebrazioni del trentennale dell’Ente Bilaterale Nazionale per l’Artigianato (EBNA), che si è tenuto presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, all’evento dal titolo “Passato e futuro. 30 anni dalla parte di entrambi”, promosso da EBNA con la partecipazione delle associazioni artigiane CNA, Confartigianato, Casartigiani, CLAAI e delle Confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto istituzionale tra le parti sociali che, attraverso i propri rappresentanti, hanno rinnovato l’impegno condiviso a valorizzare la bilateralità artigiana quale strumento di coesione sociale, tutela del lavoro e sviluppo sostenibile del sistema produttivo.

Gregorini ha messo in evidenza il ruolo dell’artigianato e l’importanza crescente della bilateralità nell’integrare servizi di welfare pubblico che da tempo scontano un progressivo arretramento. “Stiamo attraversando una fase nuova in cui è necessario affermare, concretamente, che le imprese artigiane sono strumenti di valore non solo per gli imprenditori e i lavoratori, ma anche per la società nella quale si sviluppano. Le prestazioni della bilateralità – ha detto Gregorini – sono il principale strumento per migliorare il mercato del lavoro, sostenere le imprese e renderle partecipi dei profondi cambiamenti che stiamo vivendo”.

Il Segretario generale CNA ha poi rivolto l’attenzione alle prossime sfide della bilateralità. “In particolare, penso alla possibilità di estenderla agli autonomi e ai professionisti. Abbiamo le capacità per farlo”.

Poi l’attrattività dell’artigianato. “Dobbiamo riconoscere che l’artigianato ha perso attrattività nei confronti dei giovani. Abbiamo l’esigenza di tornare ad essere attrattivi. Serve un forte coinvolgimento delle nostre associazioni, dei singoli imprenditori, delle famiglie e delle istituzioni per invertire la tendenza”.

Nel corso dell’incontro – che ha visto anche la presentazione della seconda edizione del Bilancio Sociale della Bilateralità Artigiana, realizzato con il contributo scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini – sono intervenuti i vertici delle Organizzazioni datoriali e sindacali, offrendo un contributo di riflessione sul valore e sulle prospettive del sistema bilaterale.

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