E’ esecutiva l’autorizzazione del Consiglio UE che, con Decisione n. 2023/664 del 21 marzo 2023, riconosce all’Italia l’applicazione del nuovo regime di esonero dall’IVA nel limite di 85.000 euro, già dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2024.
Come è noto, la legge di Bilancio 2023 ha previsto l’innalzamento a 85.000 euro della soglia di volume di ricavi per l’accesso al regime forfetario, in attesa di apposita autorizzazione da parte dell’UE a riconoscere fino al 31 dicembre 2024 l’attuazione di tale misura speciale, in deroga all’articolo 285 della direttiva 2006/112/CE, al fine di esentare da IVA i soggetti forfetari.
Nella citata Decisone UE si legge, inoltre, che la motivazione alla base dell’autorizzazione all’Italia risiede nell’incidenza positiva determinata da tale misura speciale sulla semplificazione degli obblighi in materia di IVA.
Per effetto, inoltre, dei ridotti oneri amministrativi e dei costi di conformità a carico sia dei soggetti forfetari che delle autorità fiscali, il nostro Paese ha potuto destinare maggiori risorse alla lotta contro le frodi in materia di IVA concentrando le attività di controllo sui soggetti passivi di maggiore entità.
Si legge, infine, che l’effetto trascurabile registrato sul gettito IVA totale riscosso è stata condizione necessaria per autorizzare l’Italia ad applicare tale misura speciale.
Questo articolo L’Europa conferma, esenzione Iva per il forfettario fino a 85mila euro è stato pubblicato su CNA.
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