“CNA può essere di supporto alla ripartenza delle piccole e medie imprese in Ucraina anche sulla base di esperienze realizzate nel passato nell’ambito del progetto East Invest. Progettualità che ha un valore strategico e di posizionamento.” Ha spiegato Antonio Franceschini, responsabile Ufficio Promozione e Mercato Internazionale CNA, nel contesto del panel ‘Investimenti e Finanziamenti’, tenutosi il 26 ottobre, all’interno della due giorni di incontri del forum internazionale ‘Reconstruction of Ukraine’, organizzato dalla Camera di Commercio italiana per l’Ucraina e FederCamere, incentrato sulla ricostruzione e ripartenza del Paese.
“Come CNA – ha continuato Franceschini – sono in corso contatti con la Camera dell’artigianato dell’Ucraina proprio per sviluppare progetti mirati a sostenere e sviluppare la ripartenza dell’artigianato come sistema economico sostenibile e in grado di avere un ruolo anche nell’ambito della coesione sociale e territoriali. L’ampia articolazione della rappresentanza della Confederazione può mettere a disposizione competenze in vari settori così come anche illustrato in occasione dell’ultimo incontro promosso e organizzato dal Maeci.” Infatti, Franceschini ha segnalato come già alcune strutture territoriali della CNA hanno partecipato a missioni in Ucraina anche in collaborazione con istituzioni Regionali e locali proprio per creare connessioni stabili e sostenibili. Inoltre, sulla base delle richieste e dell’interesse manifestato verso nuove imprese e settori innovativi, ha citato come la Confederazione, attraverso il Premio Cambiamenti, abbia in questi ultimi 6 anni potuto visionare oltre 5.000 start up e accoglierne 120 alla fase finale del Premio.
Questo articolo Ucraina, le proposte CNA per il supporto alla ripartenza delle pmi è stato pubblicato su CNA.
0 commenti