È necessario prevedere la sospensione del regime sanzionatorio per un periodo di tempo per consentire alle imprese che hanno proceduto all’iscrizione al Rent (Registro elettronico nazionale noleggio e taxi) di ottenere il bollino da applicare sulla carta di circolazione. Non possono essere le imprese a pagare la lentezza e inadeguatezza della pubblica amministrazione. È quanto ha sottolineato CNA Fita Trasporto Persone in audizione alla Commissione ambiente della Camera in merito al decreto-legge concorrenza, mettendo in rilievo che la piattaforma per l’iscrizione “contiene molti errori e le imprese pur di rispettare la scadenza del 30 settembre hanno inviato istanze incomplete e imperfette”.
CNA Fita inoltre giudica in modo positivo la distinzione tra abusivismo totale e pratica non conforme alla legge ma critica la conferma della sanzione amministrativa e accessoria della sospensione della carta di circolazione in caso di irregolarità. “La sospensione della carta anche per un solo mese – ha rilevato CNA Fita – è un danno economico per l’imprenditore che ha nell’attività di trasporto l’unica fonte di reddito”.
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