È stato presentato il rapporto di Mario Draghi “Il futuro della competitività europea” contenente una serie di analisi e proposte per rispondere alle sfide che l’industria e le aziende europee devono affrontare nel Mercato unico.
In particolare, il rapporto individua tre aree principali di intervento per rilanciare la crescita sostenibile:
Riorientare profondamente gli sforzi collettivi per colmare il divario di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina, soprattutto nelle tecnologie avanzate;
Istituire un piano congiunto per la decarbonizzazione e la competitività;
Aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze.
Queste aree di intervento vengono dettagliate in una serie di proposte ed obiettivi specifici per 10 settori chiave e 5 politiche orizzontali:
Politiche orizzontali:
Accelerare l’innovazione;
Chiudere il gap di competenze;
Sostenere gli investimenti;
Rinnovare la concorrenza;
Rafforzare la governance europea.
Settori specifici:
Energia;
Materie prime critiche;
Digitalizzazione e tecnologie avanzate (Rete a banda larga ad alta velocità/capacità; Computing e IA; Semiconduttori);
Industrie ad alta intensità energetica;
Tecnologie pulite;
Automotive;
Difesa;
Spazio;
Farmaceutica;
Trasporti.
I risultati e le proposte del rapporto contribuiranno al lavoro della Commissione su un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell’Europa, in particolare nello sviluppo del nuovo Clean Industrial Deal per industrie competitive e posti di lavoro di qualità, che la Presidente von der Leyen intende presentare nei primi 100 giorni del nuovo mandato della Commissione.
Il Rapporto Draghi è disponibile al LINK.
Questo articolo “Il Futuro della Competitività europea” – Rapporto Mario Draghi è stato pubblicato su CNA.
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