“Un modello associativo fortemente radicato nel proprio territorio, che oltre al mondo delle imprese interagisce con un tessuto associativo della società civile, creando sinergie che riguardano la vita dei cittadini, le loro aspettative, soprattutto della parte meno protetta. In linea, del resto, con una visione della nostra Confederazione che vogliamo sempre più protagonista della vita di questo Paese, per dare voce al mondo delle piccole imprese e dell’artigianato attraverso la nostra capacità di rappresentarne i bisogni nel rapporto con la politica, le istituzioni, il sistema bancario. Imprese, come ha detto il nostro recente sondaggio sulle loro aspettative per il 2025, che soffrono una condizione di pessimismo, e hanno perciò bisogno di risposte efficaci, concrete e in tempi rapidi”. Così il Segretario generale della CNA, Otello Gregorini, intervenendo venerdì scorso al teatro Marrucino di Chieti in occasione dell’evento dedicato al 40esimo anniversario della fondazione della CNA provinciale.

Insieme agli altri ospiti, Gregorini – che ha risposta alle domande del presentatore Roberto Perrotta – è stato accolto nella città abruzzese da un teatro gremito in ogni ordine di posti, come del resto era accaduto anche per gli altri spazi utilizzati nelle tre manifestazioni precedenti, tenute a Casoli, Lanciano e Vasto, sempre in occasione delle celebrazioni per i primi quarant’anni di vita della CNA provinciale.

In tanti hanno risposto all’invito del presidente e della direttrice provinciali Giuseppe Troilo e Letizia Scastiglia per una serata che ha voluto essere soprattutto di festa e di condivisione. Tra loro il presidente e il direttore regionali Savino Saraceni e Silvio Calice; il sindaco della città di Chieti, Diego Ferrara; il vice presidente della Provincia, Massimo Tiberini; il presidente della Camera di commercio Chieti-Pescara , Gennaro Strever. E con loro tanti altri rappresentanti istituzionali della città e del territorio, dirigenti della CNA di altre realtà territoriale.

Un percorso lungo quarant’anni – quello della CNA provinciale – che ha unito generazioni diverse, attorno a un sistema di valori condiviso, che ha portato a incrociare la propria strada con quella di altri attori sociali presenti sul territorio: sul palco, così, sono sfilati i rappresentanti di cooperative sociali, onlus e associazioni di volontariato, da “Libera” a “Recoopera”, da “Cooperativa Alpha“ a “La Cura del Tempo” e all’Ente Mostra dell’artigianato artistico di Guardiagrele che da sempre rappresenta un punto di forza nella valorizzazione delle eccellenze dell’artigianato artistico abruzzese.

Attestati sono rilasciati a quanti in questi quarant’anni hanno segnato la vita della CNA provinciale, ricoprendo ruoli di presidente e direttore: Giulio Baglioni, Romeo Di Fonzo, Franco Cambi, Adriano Lunelli, Rodolfo Buffone, Savino Saraceni.

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