“Abbiamo appreso dal Comune di Bologna che la Polizia locale ha eseguito degli interventi in cui sono state sanzionate violazioni a carico di estetisti, acconciatori e tatuatori. Gli interventi della Polizia locale, per come sono descritti, colpiscono dei comportamenti che possono rientrare nel capitolo ‘abusivismo’. Una pratica che CNA e le sue imprese contrastano da sempre. Per cui non possiamo che ringraziare le forze dell’ordine per i loro controlli antiabusivismo ed esprimere soddisfazione per le campagne antiabusivismo organizzate da CNA e dalle sue imprese che evidentemente stanno raccogliendo i frutti sperati. È il commento di Claudio Pazzaglia, direttore CNA Bologna, dopo la notizia di diverse sanzioni a carico di attività che si occupano di servizi alla persona, risultato dei controlli effettuati dal reparto di Polizia commerciale della Polizia locale.
Gli agenti sono intervenuti in tre attività che esercitavano in assenza del direttore tecnico, la figura che ha il requisito professionale e che garantisce alla clientela competenze e rispetto delle norme all’interno del centro. Stessa sorte è toccata a un tatuatore che esercitava la propria attività in centro storico privo della necessaria autorizzazione. In via Irnerio e in zona Massarenti, invece, gli agenti hanno chiuso gli esercizi, sempre per la mancanza del direttore tecnico. Nel caso dell’attività in zona di via Massarenti con un’aggravante: il direttore tecnico era presente ma ha esibito un attestato falso.
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