“Sviluppare prodotti da forno a ridotto contenuto proteico, destinati a migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da Malattia Renale Cronica. Una sfida ad alto impatto sociale, che CNA ha scelto di affrontare chiamando a raccolta i panificatori interessati ad aderire al progetto ‘I Fagioli Ribelli’, proponendo un’alimentazione più inclusiva e accessibile”.
Con queste parole Mirco Froncolati, presidente Agroalimentare e Ristorazione CNA Veneto Ovest, introduce un’iniziativa che coniuga gastronomia e salute.
“I Fagioli Ribelli” nasce dall’omonimo volume di Bruno Damini, edito da Minerva nel 2021, che raccoglie testimonianze di genitori sulle difficoltà alimentari dei pazienti pediatrici con Malattia Renale Cronica. Il nome del progetto rimanda alla forma a fagiolo dei reni, che diventano ribelli quando non svolgono le loro funzioni vitali.
Il progetto coinvolge nefrologi pediatrici, psicologi e dietisti, affiancati da un team di esperti del settore gastronomico, tra cui chef stellati come Alberto Bettini, Aurora Mazzucchelli, Massimiliano Poggi, Mario Ferrara e Armando Martini, oltre al pasticcere Gino Fabbri, il gelatiere Andrea Bandiera, il pizzaiolo Matteo Aloe e il fornaio Matteo Calzolari. Insieme, hanno sviluppato ricette innovative di cucina equilibrata, adatte alla patologia e validate da un team medico-sanitario.
Approvato dal Comitato Scientifico di un Bando dell’Istituto Superiore di Sanità – Centro Nazionale Malattie Rare, il progetto ha assunto carattere nazionale, coinvolgendo otto tra le maggiori nefrologie pediatriche italiane: Bologna, Torino, Genova, Milano, Padova, Verona, Roma e Bari, con l’aggiunta futura di Napoli e Palermo. Oltre a Bologna, dove il pane artigianale ipoproteico è già disponibile ogni giovedì nei cinque punti vendita del Forno Calzolari su prenotazione, inizia nei prossimi giorni la produzione di Perino Vesco Fornai a Torino, mentre il Panificio Taccalite di Ancona sta avviando le prove di panificazione, sempre in collaborazione con le dietiste degli ospedali delle tre città.
La prima fase del progetto ha visto la realizzazione di sei laboratori di formazione alimentare per famiglie e adolescenti, con incontri in presenza a Bologna e in streaming, coinvolgendo specialisti delle nefrologie e psicologi. Parallelamente, a Bologna è già disponibile su prenotazione il pane ipoproteico del Forno Calzolari e i gelati aproteici della Cremeria Scirocco.
Ora, nella seconda fase, il progetto cerca panificatori nelle città sede delle nefrologie pediatriche aderenti, tra cui Verona e Padova, per la produzione di pane ipoproteico e, in futuro, di altri prodotti come focaccine, pizzette e biscotteria secca. I panificatori che aderiranno riceveranno una campionatura di farina speciale con ricettario per effettuare prove di produzione. Una volta validata la qualità, potranno entrare nella rete ufficiale del progetto e offrire i prodotti attraverso gli ambulatori specializzati.
Attualmente, circa 30.000 bambini in Italia e 4 milioni di adulti affetti da Malattia Renale Cronica possono acquistare prodotti ipo/aproteici esclusivamente in farmacia, senza accesso a cibi artigianali freschi. Inoltre, i contributi regionali per l’acquisto di questi alimenti sono utilizzabili solo nelle farmacie, limitando ulteriormente le possibilità per i pazienti.
“Vogliamo offrire un’opportunità concreta ai panificatori che desiderano ampliare la propria offerta con prodotti che rispondano a un bisogno reale della comunità – spiega Mirco Froncolati -. Coinvolgere le eccellenze artigianali significa non solo migliorare la qualità di vita dei pazienti, ma anche creare una rete di città amiche della salute, ampliando al contempo le opportunità di mercato dei piccoli produttori artigiani”.
Per aderire è possibile contattare CNA Veneto Ovest al numero 347 4725512 o inviare una mail. Per maggiori informazioni, il sito ufficiale è: www.ifagioliribelli.it.
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