Professionisti non ordinisti, welfare e previdenza da riformare

Apr 17, 2025News Nazionali0 commenti

CNA Professioni Lombardia insieme al raggruppamento nazionale ha organizzato un incontro dedicato a un tema cruciale per migliaia di professionisti: il futuro del welfare e delle pensioni per i “non ordinisti”, ovvero tutti quei lavoratori autonomi che, pur esercitando attività qualificate, non fanno parte di ordini o collegi.

L’iniziativa, moderata da Stefano Binda, segretario di CNA Lombardia, e introdotta dal coordinatore regionale, Enrico Bindolini, ha messo in luce le profonde disuguaglianze del sistema previdenziale italiano, troppo spesso oggetto di riforme frammentarie e strumentalizzazioni politiche. Negli ultimi decenni, infatti, le pensioni sono diventate un terreno di scontro più che un vero patto sociale tra generazioni, lasciando molti professionisti nell’incertezza.

Al centro del dibattito le proposte per un sistema più equo e sostenibile. Il professor Tommaso Nannicini, ex sottosegretario al Lavoro, ha presentato il suo ultimo libro, “L’uguaglianza è una cosa seria. Come riformare pensioni e welfare”, un testo che smonta i luoghi comuni sulle pensioni e propone soluzioni concrete per ridurre le disparità, partendo da un principio semplice: la previdenza non può essere un privilegio, ma un diritto di tutti.

A seguire la dirigente dell’Inps, Graziella Rambaldi, ha offerto una panoramica sull’evoluzione della gestione separata, il fondo previdenziale che riguarda autonomi e parasubordinati, evidenziando criticità, possibili miglioramenti e rispondendo alle domande poste dai professionisti presenti all’ incontro.

In conclusione, il presidente nazionale di CNA Professioni, Fabio Massimo, ha ribadito l’impegno della Confederazione nel difendere gli interessi dei professionisti, spesso lasciati ai margini del dibattito pubblico.

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