“Una piaga sociale”. Così la presidente nazionale delle nostre estetiste, Perlita Vallasciani, ha definito con il Quotidiano Nazionale la moda dei trattamenti estetici a bambine anche di quattro o cinque anni, eseguiti spesso da abusive della professione.
“La corsa ai baby ritocchi”, così è stato titolata l’inchiesta della giornalista Rita Bartolomei che ha occupato due pagine del dorso nazionale dei quotidiani Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. Una inchiesta nella quale ha goduto di importante risalto la nostra Confederazione appunto attraverso la presidente di CNA Estetiste.
Perlita Vallasciani ha ricordato di avere ricevuto in più occasioni l’offerta di attuare trattamenti estetici su bambine molto piccole ma lei si è rifiutata in quanto “sono in età evolutiva, devono finire di sviluppare i loro organi e la pelle è un organo a tutti gli effetti. Non va stimolata in modo sbagliato. Stesso ragionamento vale per le unghie. Andremmo a danneggiare un processo naturale di sviluppo, fisiologico”.
La presidente di CNA Estetiste sottolinea inoltre la necessità di non dare segnali profondamente sbagliati, evitando che esca “un messaggio distorto rispetto alla cultura del bello”. Purtroppo, ha osservato, di fronte a richieste inevase, le mamme reagiscono male: “di questi tempi, qualsiasi consiglio o spiegazione professionale, se non incontra il desiderio di chi pone la domanda, spinge le persone a cercare altrove”.
Questo articolo Le nostre estetiste a QN: no ai baby ritocchi è stato pubblicato su CNA.
0 commenti