“Chiediamo un riordino dei bonus edilizi per almeno un triennio. Auspichiamo che venga mantenuta la percentuale di detrazione, attualmente in essere, del 50% per le ristrutturazioni e del 65% per la riqualificazione degli alloggi e, possibilmente, che si predisponga un sistema di incentivazione per gli aspetti non coperti dalla cessione. Visto che penso sia improponibile parlare nuovamente di cessione del credito o di sconto in fattura, almeno bisognerebbe prevedere un sistema di incentivazione che possa aiutare le famiglie a sostenere gli aspetti non coperti dalle detrazioni”. Queste le proposte che Enzo Ponzio, presidente nazionale CNA Costruzioni, ha rilasciato ai microfoni del Gr di Rds a margine della conferenza stampa di presentazione del rapporto redatto insieme a Nomisma sulle conseguenze dei tagli ai bonus casa.
Questo articolo Bonus edilizi, Ponzio a Rds: non buttare il bambino con l’acqua sporca è stato pubblicato su CNA.
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