Più di 170 studenti di otto classi 3°, 4° e 5° delle scuole superiori della provincia di Ravenna hanno partecipato a “Business to Students”, l’iniziativa che fa parte del progetto CNA@School, inserita tra gli appuntamenti del Festival della Cultura Tecnica organizzato dalla provincia di Ravenna.
Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti Matteo Leoni, presidente di CNA Ravenna, Omar Montanari, presidente di CNA Industria Ravenna, Nicola D’Ettorre, presidente di CNA Lugo e Gabriella Gardini, dirigente I.T.I.P. “L. Bucci” Faenza. “Business to Students” è stata un’occasione di confronto transgenerazionale sulla cultura del lavoro, in cui sono state presentate le opportunità offerte dalla formazione tecnica per l’inserimento nel mondo professionale e le nuove competenze richieste dal tessuto imprenditoriale locale, pronto ad accogliere nuove risorse e a supportarle nel loro progetto di crescita.
Tra gli argomenti affrontati ampio spazio è stato dato al tema della formazione continua, che si realizza attraverso la piena ed efficace collaborazione della “filiera educativa” che comincia nelle famiglie e nelle scuole e prosegue nei percorsi post-diploma, nelle università e nelle imprese, che diventano, così, spazi di specializzazione e formazione di alto livello.
Particolarmente efficaci le testimonianze di imprenditori che hanno raccontato la loro esperienza di passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, e i momenti di confronto diretto tra imprenditori e ragazzi, condotti attraverso una serie di domande interattive. Tra i temi oggetto del sondaggio, le principali attese dei ragazzi in riferimento al mondo del lavoro, i timori più diffusi nel delicato passaggio dal mondo scolastico a quello professionale e le principali competenze ritenute indispensabili per lavorare in una Pmi.
Da questo scambio sono emersi risultati interessanti: il 26% degli studenti reputa necessario, per lavorare in una Pmi, saper lavorare in squadra, il 21% avere iniziativa mentre il 17% dover sviluppare capacità di adattamento. Gli studenti, inoltre, nel lavoro del futuro cercano per il 41% possibilità di fare carriera, per il 29% uno stipendio gratificante, e solo il 9% un contratto stabile.
L’aspetto che i ragazzi reputano più difficile nel loro lavoro futuro è per il 41% svolgere una mansione routinaria, per il 29% rimanere nello stesso ruolo a lungo, mentre per il 17% far capire il proprio valore.
Tra i propri valori e talenti da spendere nel mondo del lavoro, gli studenti elencano: il sapersi organizzare, il lavoro di squadra, la responsabilità e le capacità di problem solving.
“CNA vuole contribuire ad avvicinare il sistema formativo al mondo economico e imprenditoriale, consapevole che la sfida si giocherà sempre di più su talento e competenze. Investire sui giovani e sulla loro crescita individuale significa investire sul futuro del Paese”, sono le parole di Matteo Leoni, presidente della CNA territoriale di Ravenna. “Il protocollo firmato da tutte le Associazioni del tavolo dell’imprenditoria di Ravenna con l’Ufficio scolastico regionale e la provincia di Ravenna, va proprio in questa direzione, e come Associazione vogliamo dare il nostro contributo puntando su orientamento, diffusione della cultura tecnica e del lavoro e il valore di lavorare o creare una Pmi nel territorio di appartenenza”.
A conferma della validità di questo approccio, l’intervento di Gabriella Gardini, Dirigente I.T.I.P. “L. Bucci” Faenza, ha presentato le collaborazioni già attive fra il proprio istituto e le imprese del territorio, sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo vivace e proattivo tra due realtà così significative nel percorso di formazione dei ragazzi, non solo come studenti e lavoratori, ma come persone.
Questo articolo “Business to Students”: a Ravenna a confronto studenti e imprese è stato pubblicato su CNA.
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