Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Provincia Autonoma di Trento, Toscana e Umbria si aggiungono all’elenco delle regioni dove i titolari di alberghi e strutture ricettive possono ottenere il Codice identificativo nazionale (Cin) attraverso la Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR).
Con queste regioni si chiude il cerchio dopo che in Puglia, Veneto, Abruzzo, Calabria, Marche, Lombardia, Sicilia, Liguria, Sardegna, Molise e provincia autonoma di Bolzano era già disponibile il servizio esteso anche ai proprietari di unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche.
Il Cin va utilizzato per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili.
Questo articolo CIN alberghi, conclusa la fase di registrazione della Banca dati strutture ricettive è stato pubblicato su CNA.
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