CNA Emilia-Romagna ha ottenuto la Certificazione di parità di genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, rilasciata dall’ente certificatore DNV, uno dei più riconosciuti e rigorosi a livello internazionale. Questo risultato conferma l’impegno della Confederazione nel promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo, dove la parità di genere rappresenta non solo un valore sociale ma anche un motore di crescita economica e di innovazione.
Un percorso strategico per l’innovazione e la crescita
“CNA Emilia-Romagna, come principale Confederazione di imprese e artigiani dell’Emilia-Romagna, è consapevole di poter essere un driver di innovazione per l’intero sistema produttivo regionale, promuovendo un modello di sviluppo che valorizza la diversità e l’inclusione”, evidenzia il presidente regionale, Paolo Cavini.
Diversi studi dimostrano che le aziende che adottano politiche di parità di genere registrano un aumento delle performance e del Pil. La presenza di donne nei team di lavoro, inoltre, stimola la creatività e migliora la capacità di problem solving, generando un impatto positivo sulla competitività complessiva del sistema economico. “Abbiamo scelto di intraprendere il percorso di certificazione perché riteniamo che la parità di genere sia un fattore essenziale per lo sviluppo economico e sociale della nostra società. La parità tra uomini e donne, infatti, è collegata alla capacità di innovazione e alle performance aziendali”, sottolinea il segretario di CNA Emilia-Romagna, Diego Benatti.
La certificazione UNI/PdR 125:2022: un impegno concreto e misurabile
La certificazione ottenuta da CNA Emilia-Romagna si basa su uno standard preciso definito dalla prassi UNI/PdR 125:2022, che prevede la valutazione di sei aree chiave:
- Cultura e strategia
- Governance
- Processi HR
- Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
- Equità remunerativa per genere
- Genitorialità
L’ente certificatore DNV ha verificato la conformità agli indicatori previsti, confermando che CNA Emilia-Romagna ha raggiunto un punteggio molto alto, a testimonianza di un impegno strutturale e di lungo periodo per la promozione della parità di genere.
Un punto di partenza, non di arrivo
Per CNA Emilia-Romagna, la certificazione di parità di genere non rappresenta un traguardo finale, ma un punto di partenza per un impegno costante e quotidiano. La promozione della parità di genere è infatti una leva strategica per lo sviluppo complessivo dell’imprenditoria, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più giusto e motivante, capace di attrarre e trattenere talenti, di favorire l’innovazione e di migliorare la competitività del sistema produttivo regionale.
“Questo riconoscimento ci rafforza nella convinzione che la parità di genere non è solo un tema etico, ma una leva di sviluppo economico e sociale. Siamo consapevoli che un sistema imprenditoriale più equo e inclusivo è anche più forte, innovativo e competitivo. Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a lavorare per fare della parità di genere un valore fondante della nostra azione quotidiana”, afferma il presidente di CNA Emilia-Romagna Cavini.
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