Nel programma ‘Autotrasporti’ in onda su Radio24 si è parlato di alcune situazioni critiche che riguardano le infrastrutture, in particolare del ‘fronte’ aperto in Abruzzo intorno al traforo del Gran Sasso.
Da una decina di giorni – e si andrà avanti per almeno ancora un mese – in determinati orari sulla A24, nella tratta tra Assergi e San Gabriele, si procede a senso unico alternato per consentire lavori propedeutici alla valutazione geologica del terreno in vista degli interventi di messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso.
A intervenire ai microfoni della trasmissione è Mauro Concezzi, responsabile nazionale di CNA Fita.
“Questa limitazione al traffico impatta sui servizi di autotrasporto e quindi sull’economia dei territori attraversati dall’A24, determinando un allungamento dei tempi di transito di circa un’ora”, ha esordito Concezzi. “A essere particolarmente coinvolti sono soprattutto gli autotrasportatori delle province di Teramo e L’Aquila, un numero considerevole se consideriamo che nelle due province si contano circa 35mila imprese di autotrasporto”, ha proseguito. “Abbiamo stimato che il costo medio per un’ora di attesa al transito del Gran Sasso incide circa 2.600 euro a camion. Abbiamo ipotizzato che nei 45 giorni preventivati di circolazione alternata, l’impatto sarebbe di oltre 22 milioni di euro per tutta le imprese della provincia di Teramo e di L’Aquila”, ha continuato allarmato Concezzi.
Di fronte a questa emergenza Concezzi ha presentato le proposte di CNA Fita per mitigare i disagi affrontati dagli autotrasportatori e dalle imprese del comparto: “Un nostro ‘cavallo di battaglia’ da sempre è che venga ultimato il catasto nazionale delle strade per individuare viabilità alternativa, sicura e certa, anche se in questo caso l’alternativa è molto difficile vista la collocazione geografica e la situazione infrastrutturale dei viadotti in generale. Chiediamo inoltre, in attesa che il commissario straordinario si pronunci in merito alla prosecuzione dei lavori (attualmente sospesi per verifiche – ndr.) la sospensione immediata del pedaggio autostradale e comunque anche un meccanismo di rimborso automatico in caso di ritardo oltre una determinata ora”, ha concluso.
Questo articolo CNA Fita a Radio24: intervenire sulla A24 è stato pubblicato su CNA.
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