In una lunga intervista ai microfoni di RaiNews24, il direttore della Divisione Economica e Sociale CNA, Claudio Giovine spiega lo stato dell’arte della situazione delle imprese assicurate contro i rischi provocati da calamità naturali ed eventi catastrofali, facendo il punto sull’introduzione obbligatoria che è stata prevista nella Legge di Bilancio e sulle modifiche che “come CNA chiediamo e chiederemo con forza al Governo nei prossimi giorni”.
“Deve venire -chiarisce – non solo definito un portale simile a quello per l’energia, per esempio, in cui le imprese potranno confrontare le offerte e verificare i prezzi. Inoltre, va affidato un presidio all’autorità sulla concorrenza proprio perché è importante che questa nuova iniziativa non vada solo a vantaggio delle compagnie, ma si traduca in un aiuto efficace per le imprese. A oggi sono poche quelle assicurate ma verranno assicurate anche imprese che non hanno una percezione di rischio e che non saranno, auspicabilmente, mai esposte a fenomeni estremi.” ”
“Un’altra carenza che rimane nella legge e che auspichiamo venga chiarita -sottolinea- è rappresentata dalle tipologie di manifestazioni catastrofali che purtroppo non solo si presentano con frequenza ma sono quanto mai varie. La legge parla di inondazioni, esondazioni, frane, terremoti. Ma oggi ci sono anche fenomeni legati alle grandinate, colpi di vento, trombe d’aria, mareggiate e questioni che non vengono trattate e che invece se non fossero più coperti dallo Stato devono trovare un’adeguata tutela in un meccanismo di previsione assicurativa privata”.
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