“Oltre ai turisti, la città vive quotidianamente grazie a un flusso di pendolari – studenti, lavoratori e imprenditori – che contribuiscono all’economia fiorentina sia direttamente, con la loro spesa, sia indirettamente, attraverso i servizi offerti. È pertanto fondamentale coinvolgere i Comuni in cui risiedono questi attori nelle decisioni relative allo sviluppo dello Scudo verde, uno strumento utile a ridurre le emissioni in tutta l’area, ma che deve essere condiviso maggiormente con tutte le amministrazioni della Città metropolitana”. Così Sandra Pelli, presidente di CNA Valdarno Valdisieve, in occasione di un incontro a Pontassieve su “Lo Scudo verde visto da fuori“, organizzato dalla Confederazione per informare i non residenti a Firenze sul nuovo strumento di monitoraggio del traffico cittadino. Presente anche Andrea Giorgio, assessore alla mobilità e viabilità del comune di Firenze.

Durante il confronto è emersa una visione comune sulla necessità di ridurre il traffico, ma anche preoccupazioni sull’applicazione pratica e sui possibili sviluppi futuri della misura diversi dall’attuale monitoraggio. Per l’assessore Giorgio “l’incontro ha rappresentato un’occasione utile di confronto per chiarire alcuni aspetti relativi a uno strumento che servirà a vigilare sulle restrizioni ambientali già in vigore, senza introdurre nuovi divieti, e a facilitare il controllo sui bus turistici che evadono il ticket d’ingresso in città. L’obiettivo è quello di lavorare in modo condiviso per sostenere una transizione ecologica che tenga insieme la tutela della salute dei cittadini, migliorando la qualità dell’aria e le esigenze economiche del territorio”.

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