CNA Installazione Impianti e Confartigianato Impianti apprezzano l’inserimento nello schema d’esame previsto per la qualificazione della figura del manutentore dei presidi antincendio della valorizzazione sia dell’esperienza pregressa sia del possesso della qualifica di responsabile tecnico d’impresa abilitata secondo il Dm 37/2008.

Lo schema riformulato, attraverso la definizione di appositi “crediti formativi”, riconosce finalmente il ruolo e la “qualità” del lavoro svolto dalle imprese artigiane nel comparto antincendio, in particolare per quanto riguarda la sicurezza e l’incolumità delle persone e dei beni, accogliendo così le sollecitazioni del comparto artigiano dell’installazione impianti.

Nei prossimi mesi, CNA Installazione Impianti e Confartigianato Impianti proseguiranno il proprio impegno nell’Osservatorio sul “decreto controlli”, presso il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, allo scopo di tutelare le legittime istanze del comparto per giungere a una graduale e ordinata entrata in vigore dei meccanismi di qualificazione, limitandone per quanto possibile gli adempimenti burocratici e i costi di formazione del personale.

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