Marche, il cinema cresce ma serve spazio per i piccoli

Apr 24, 2025News Nazionali0 commenti

Il cinema nelle Marche vive un momento di forte crescita, grazie all’impiego dei fondi POR FESR da parte della Regione, che ha attratto produzioni nazionali di rilievo. Un’opportunità importante per imprese e professionisti del settore audiovisivo, che tuttavia rischia di escludere le piccole realtà locali.

CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha incontrato l’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, e la dirigente del settore Beni e attività culturali, Daniela Tisi, per chiedere l’istituzione di fondi regionali dedicati alle piccole produzioni. Durante l’incontro, CNA ha presentato un documento di sintesi che raccoglie due anni di ascolto e confronto con autori, produttori e operatori locali.

La Confederazione ha sottolineato come i bandi europei, pur positivi, risultino spesso inaccessibili per le produzioni indipendenti a causa della complessità e dei requisiti richiesti. Da qui la proposta di creare una linea di finanziamento regionale, con una dotazione annua di 300-400 mila euro, mirata a sostenere documentari, cortometraggi e opere locali.

L’assessore Biondi ha riconosciuto il ruolo di rappresentanza di CNA e si è detta disponibile, insieme alla dirigente Tisi, a individuare entro il 2025 risorse specifiche compatibili con le disponibilità di bilancio.

CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha confermato la disponibilità a collaborare con la Regione per migliorare i bandi esistenti e sostenere uno sviluppo equilibrato del settore, valorizzando il lavoro svolto anche da Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Presenti all’incontro per CNA Marche il responsabile regionale Claudio Salvi, il presidente Henry Secchiaroli e il portavoce Alessandro Tarabelli.

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