Nautica, all’Argentario un confronto sulle strategie per la filiera

Mar 19, 2025News Nazionali0 commenti

Grande partecipazione al forum “Strategie per la nautica”, organizzato da CNA Grosseto insieme al gruppo interparlamentare per l’economia del mare e con il supporto, tra gli altri, di CNA Nautica nazionale.

All’evento tenutosi all’Argentario hanno preso parte oltre cento persone tra esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e imprese per confrontarsi su crescita, innovazione e regolamentazione.

L’economia blu è un settore importantissimo e strategico per tutto il paese e per la provincia di Grosseto e Livorno in particolare – ha sostenuto Riccardo Breda, presidente di CNA Grosseto e della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno – ed è qui che dobbiamo concentrare l’attenzione. I dati degli ultimi giorni ci confermano che la nautica ha fatto numeri record nel 2024, con 4 miliardi e mezzo di esportazioni, e dobbiamo essere consapevoli che oltre il 30% di questa produzione è realizzata proprio dalle province di Grosseto e Livorno e nella costa toscana”.

L’importanza e la centralità del settore nautico e dell’economia del mare per la crescita del nostro Paese sono state ribadite anche dalla senatrice Simona Petrucci. “Siamo convinti – ha commentato la senatrice – della strategicità di un comparto che coniuga tradizione e innovazione, capace di generare occupazione e di affermare l’eccellenza italiana a livello internazionale. È fondamentale che le istituzioni continuino a sostenere questo settore con politiche chiare, investimenti mirati e una visione di lungo periodo. Ed è proprio questo uno degli obiettivi e delle ragioni per cui ho deciso di promuovere la nascita dell’intergruppo parlamentare per l’economia del mare: uno strumento che ci permetterà di dare ancora più voce al comparto, portando le sue esigenze al centro del dibattito politico e garantendo un supporto concreto alla sua crescita e competitività”.

Il settore, quindi, si conferma come robusto, con una crescita avviata nel 2014 e rallentata solo nel 2020 per la pandemia. In aumento anche le vendite all’estero dell’industria nautica italiana, con un incremento, nell’ultimo anno, del 16%, soprattutto verso Paesi extra europei. Questo sottolinea il prestigio internazionale delle imbarcazioni italiane, celebrate per la qualità e l’eccellenza del Made in Italy.

Mario Mainero, presidente di CNA Nautica nazionale, ha ribadito l’importanza di avere la presenza di partner istituzionali sensibili ai temi cari alla filiera e in grado di fornire risposte alle imprese. I distretti nautici necessitano di maggiori siti produttivi, di connessioni adeguate e di investimenti nell’ambito della formazione, finalizzata anche al reperimento di nuove risorse umane da inserire in azienda o per il ricambio generazionale.

“Se è vero che il settore è in salute – ha proseguito – occorre osservare con maggiore attenzione le dinamiche in un’ottica più complessa, prendendo atto che accanto ai megayacht, altri segmenti di mercato non stanno registrando le medesime performance”.

“Siamo consapevoli – ha aggiunto Alessandro Battaglia, responsabile di CNA Nautica nazionale – che il settore nautico stia registrando performance molto interessanti, ma siamo convinti che solo una profonda consapevolezza dell’articolazione della filiera può essere l’inizio di un percorso nuovo per la valorizzazione del settore, e per una nuova relazione tra politica e comparto. Se i grandi cantieri ricoprono indubbiamente un ruolo da traino fondamentale per il settore, le Pmi continuano a fornire contributi rilevanti alla filiera in termini di competenze, know-how e specializzazioni. Occorre quindi ridefinire il perimetro della filiera al fine di individuarla e contarla correttamente e coerentemente, anche allo scopo di valorizzare adeguatamente il ruolo di quella pluralità di imprese piccole e piccolissime inquadrate in altri settori, ma il cui contributo concorre in maniera cruciale a rendere le imbarcazioni uniche e inimitabili e parte del Made in Italy di alta gamma”.

A tale proposito CNA continua a ritenere fondamentale l’introduzione di un sottocodice che possa riconoscere lo status di operatore del settore nautico.

Questo articolo Nautica, all’Argentario un confronto sulle strategie per la filiera è stato pubblicato su CNA.

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