Ballerini, coreografi e maestri artigiani insieme nei teatri storici delle Marche. Una sinergia di talenti, competenze, location suggestive in un connubio tra arte e artigianato per valorizzare le eccellenze storiche e artistiche delle Marche. Tutto racchiuso nel progetto “Danza & Artigianato”, promosso dai Gal della Regione Marche. Gli artigiani interessati a partecipare hanno tempo fino al 24 febbraio. Qui il link per aderire al progetto. Ne varranno selezionati ventiquattro che lavoreranno a stretto contatto con coreografi e danzatori per allestire spettacoli nei teatri storici delle Marche o per dimostrazioni nei foyer di tecniche e abilità artigiane
“CNA ha aderito con entusiasmo al progetto ‘Danza e Artigianato’ al quale parteciperanno i nostri artigiani del settore artistico e tradizionale – sostiene Barbara Tomassini, presidente dell’unione regionale Artigianato artistico, tipico e tradizionale – Auspichiamo che tutti i 62 teatri storici delle Marche mettano a disposizione i loro palcoscenici insieme a una molteplicità di centri, biblioteche e laboratori per un percorso che vada oltre il singolo progetto per valorizzare i territori delle Marche attraverso l’arte, l’artigianato, la cultura e la storia dei nostri borghi”.
Il progetto Danza e Artigianato si basa sulla selezione e formazione di giovani danzatori residenti nelle Marche che, con la direzione artistica di Patrizia Salvatori, collaboreranno con gli artigiani sviluppando residenze creative per la costruzione degli spettacoli e la realizzazione degli eventi nei territori di tutti i GAL regionali. Un carattere performativo che rafforza la “creatività artigiana” che merita di essere evidenziata sia nella stessa produzione teatrale (costumi, marketing, attrezzerie, maestranze artistico-tecniche) sia nella presenza espositiva e di allestimento scenografico dei luoghi dello spettacolo.
CNA Marche ha da tempo avviato con gli artigiani del settore artistico e tradizionale iniziative finalizzate a valorizzare i borghi e i territori marchigiani per promuovere anche attività di turismo esperienziale come “Un Percorso culturale pensato a mano” (2015), “Il Rumore dell’arte – quando l’arte si sporca le mani” (2018), “Craft surfing ovvero Botteghe Ospitali” (2023) e altre importanti iniziative realizzate con la collaborazione del Consorzio Piceni Art for Job come “Tracce di Licini – Concorso di idee per artisti e artigiani” (2022), “1mShop – www.unoemme.it – commercializzazione e promozione di prodotti 1m – Marche Eccellenza Artigiana” (2024).
L’artigianato artistico rappresenta uno spaccato importante del sistema produttivo e dell’economia marchigiana con 1.344 impese e 4.446 addetti. “Le Marche – afferma Tomassini – ha dato i natali ad importanti autori della cultura italiana, ricca di teatri storici un patrimonio che ha avviato di recente il percorso per il riconoscimento Unesco e con una densità di borghi e piccoli comuni intrisi di arte, artigianato e unicità enogastronomiche. Queste realtà peculiari hanno permesso lo svilupparsi di una ricca tradizione di attività artigianali artistiche e tradizionali strettamente connesse, oltre che al made in Italy, anche al settore dello spettacolo dal vivo, con laboratori di scenografia, sartorie specializzate nei costumi di scena, service-video, liutai e produttori di strumenti musicali, ecc. Gli artisti nella loro produzione spesso si confrontano con materiali utilizzati nel lavoro artigiano come ferro, tessuti, legno, gesso, argilla avvalendosi delle creazioni dei maestri artigiani”.
Questo articolo “Pas de deux” di danza e artigianato nei teatri storici delle Marche è stato pubblicato su CNA.
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