Il supporto alla decarbonizzazione e la resilienza climatica sono stati al centro delle discussioni tra le organizzazioni europee delle PMI in seno a SME United, l’organizzazione europea di cui CNA è membro fondatore, nel corso del Comitato Energia, Clima e Ambiente.
Ribadendo la necessità di preparare le PMI ai rischi legati al clima e prevenire gravi perdite economiche è fondamentale per le PMI, Marianna Panebarco, Vicepresidente di CNA con delega alle politiche comunitarie e Co-Presidente del Comitato Energia, Clima e Ambiente di SME United, ha dichiarato: “È essenziale supportare le PMI nella comprensione e nella mitigazione dei rischi ambientali attraverso un approccio di resilienza equa e aumentare il loro potenziale per diventare leader di mercato nelle tecnologie e nei servizi di creazione di resilienza”.
Nel corso delle discussioni è stato affrontato il tema del Clean Industrial Deal che dovrà, nella sua implementazione, essere un quadro abilitante per le PMI, e presentato lo SME Climate Hub che mira a integrare l’azione per il clima per le PMI e consentire loro di agire, impegnarsi per zero emissioni nette e segnalare le emissioni.
Precedentemente alla riunione, una delegazione di SME United, tra cui la Vicepresidente Panebarco, Elisa Vitella, responsabile dell’Ufficio CNA Bruxelles, e Rita Sofi dell’Ufficio politiche energetiche di CNA Nazionale, ha avuto uno scambio con i rappresentanti della DG Ambiente sulla resilienza idrica. Nel corso dell’incontro, la delegazione di SMEunited ha espresso il suo forte sostegno a una strategia europea per la resilienza idrica che dovrà stabilire un percorso chiaro per garantire la sicurezza idrica a lungo termine, la prevenzione dei disastri e prezzi dell’acqua accessibili per le aziende e le famiglie.
Questo articolo Sostenibilità: decarbonizzazione e resilienza climatica al centro delle discussioni delle organizzazioni europee è stato pubblicato su CNA.
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