Si è tenuto presso la sede del Ministero del Turismo l’incontro, a cui ha partecipato CNA Turismo e Commercio, sul monitoraggio e l’applicazione della disciplina sulla tassazione agevolata delle mance percepite dal personale del turismo, dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione, ampliata dalle disposizioni dell’ultima legge di bilancio. La misura rinnova una misura, già introdotta dal governo, rendendola più efficace per il mercato del lavoro. In particolare, si estende l’aumento della percentuale esente da tasse dal 25% al 30% e si incrementa da 50 mila a 75 mila euro la soglia di reddito per l’esenzione fiscale.
In un contesto globale in cui le mance sono spesso tassate come reddito, questa iniziativa- – ha dichiarato il ministro del turismo Santanchè – vuole rendere ancora più efficace, stabile e funzionale uno strumento finalizzato ad accrescere l’attrattività dell’industria turistica per i lavoratori e migliorare condizioni e qualità dei servizi, necessarie per un turismo realmente competitivo.
Incentivare la diffusione e l’applicazione della normativa rappresenta una misura importante per i lavoratori del turismo, in quanto aumenta il loro guadagno, ne incentiva la fidelizzazione e rende al tempo stesso più appetibile il comparto.
Al tavolo tecnico hanno partecipato l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), l’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), e le principali associazioni del comparto del turismo.
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