Verso l’inclusività del dialogo sociale settoriale: EBC chiede un’equa rappresentanza a livello europeo

Dic 17, 2024News Nazionali0 commenti

Bruxelles, 16 dicembre 2024 – CNA Costruzioni attraverso la sua azione e contributo alla Confederazione europea dei costruttori edili (EBC) accoglie con favore lo studio Eurofound 2024 sulla rappresentatività nel settore edile europeo, che evidenzia il ruolo cruciale delle micro e piccole imprese. Rappresentando il 56,8% di tutte le microimprese (meno di 10 dipendenti) intervistate, EBC svolge un ruolo fondamentale nella difesa di questo segmento. I risultati sostengono la richiesta di EBC, supportata da CNA Costruzioni, avanzata da tempo, di entrare a far parte del Comitato europeo di dialogo sociale settoriale per il settore delle costruzioni (ESSDC) come partner a pieno titolo, per colmare la lacuna nella rappresentanza delle micro e piccole imprese.

In Europa, il 94% delle imprese edili ha meno di 10 dipendenti, mentre il 99% sono PMI. Di queste, almeno 247.594 imprese sono affiliate all’EBC. Più specificamente, le microimprese rappresentano il 90,5% dei membri dell’EBC in termini di aziende e più della metà di tutte le microimprese nello studio di Eurofound.

I risultati di Eurofound confermano che nessuna singola organizzazione può affermare di essere pienamente rappresentativa dei datori di lavoro del settore, con EBC che è leader nella rappresentanza delle aziende con un massimo di 9 dipendenti.

In qualità di organizzazione più rappresentativa delle microimprese, EBC rinnova la sua richiesta di lunga data per un approccio inclusivo, proporzionale ed equo alla rappresentanza dei datori di lavoro. Quasi due decenni dopo la sua richiesta iniziale di diventare partner a pieno titolo, EBC ha solo un ruolo molto limitato nell’ESSDC. Questa situazione non solo non riflette la diversità del settore, ma lascia il segmento più critico sottorappresentato e molte imprese edili e i loro lavoratori esclusi, in un momento in cui la Commissione europea sta cercando di estendere la copertura del dialogo sociale.

Richieste e raccomandazioni di EBC

Sulla base della proficua collaborazione con la FIEC e l’EFBWW su iniziative come il Patto per le competenze e il Programma per le competenze nel settore delle costruzioni finanziato da Erasmus+, ma anche sulla base della leadership della Commissione europea con la Dichiarazione di La Hulpe, il processo di Val Duchesse e gli sforzi in corso per un Patto per il dialogo sociale, EBC chiede alla Commissione europea e alle parti sociali settoriali di:

  • Riconoscere i ruoli distinti e complementari all’interno della delegazione dei datori di lavoro dell’ESSDC;
  • Riconoscere il riconoscimento reciproco tra FIEC, EFBWW e EBC, come dimostrato dalla cooperazione formale e positiva;
  • Rifiutare qualsiasi uso improprio del principio di autonomia delle parti sociali che ostacoli l’inclusività e la modernizzazione del dialogo sociale settoriale;
  • Stabilire un quadro di collaborazione per definire una partecipazione equa, basata su criteri di rappresentatività come il numero di aziende per i datori di lavoro;
  • Garantire la partecipazione diretta di EBC a tutte le attività di dialogo sociale settoriale pertinenti, comprese le riunioni plenarie e dei gruppi di lavoro dell’ESSDC, i progetti di sviluppo delle capacità finanziati dall’UE, il Forum di collegamento e le consultazioni dell’Autorità europea del lavoro;
  • Includere EBC nell’elenco delle organizzazioni da consultare ai sensi dell’articolo 154 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

È giunto il momento di garantire che il più grande gruppo europeo di imprese di costruzione – di microimprese – abbia voce in capitolo nel dialogo sociale”, afferma il presidente di EBC Philip van Nieuwenhuizen. “L’inclusione di EBC aumenterà la diversità, l’equità e l’efficacia delle discussioni, in modo che tutte le imprese e i lavoratori siano ascoltati in un momento di grandi transizioni – verde, digitale e riqualificazione della forza lavoro – nel nostro settore. EBC è pronta a collaborare con le altre parti sociali e con la Commissione europea per promuovere e avviare un dialogo sociale più inclusivo, efficace e dinamico”.

CNA Costruzioni attraverso EBC accoglie la metodologia, l’ambizione e la granularità di questo nuovo esercizio, che getta le basi per un dialogo sociale settoriale più inclusivo ed efficace a livello europeo. Questo rapporto di ricerca è un invito all’azione per tutti gli attori del settore edile, affinché adottino un approccio collaborativo e lungimirante che rifletta l’evoluzione del settore. Poiché l’Europa deve affrontare sfide pressanti, il settore delle costruzioni ha bisogno di un dialogo sociale solido e inclusivo.

Per scaricare il rapporto di ricerca di Eurofound Rappresentatività delle organizzazioni delle parti sociali europee: Settore delle costruzioni, clicca qui.

 

Questo articolo Verso l’inclusività del dialogo sociale settoriale: EBC chiede un’equa rappresentanza a livello europeo è stato pubblicato su CNA.

Altre notizie

Ultime News

0 commenti