Oro, l’instabilità del mercato crea problemi alla nostra industria orafa

Apr 5, 2023News Nazionali0 commenti

“Già da più di un anno gli analisti avevano previsto una salita vertiginosa del prezzo dell’oro. Non è tanto il prezzo del metallo, quanto la volatilità dei continui cambiamenti in alto e in basso del prezzo dell’oro che dà instabilità al mercato della produzione”. A dichiararlo all’agenzia d’informazione ‘LaPresseArduino Zappaterra, presidente nazionale di CNA Orafi, commentando il rialzo dei prezzi dell’oro.

“L’oro deve avere un prezzo stabile, è la cosa migliore per noi che lo lavoriamo. Se l’oro arriva a 60 euro al grammo, con tutti i moltiplicatori che ci sono tra produttore, grossista e negoziante, è ovvio che anche il consumatore va a pagare parecchio di più”, spiega Zappaterra.

Quello che serve alla categoria – osserva il presidente di CNA Orafiè un prezzo, ancorché alto, fisso. Quando il prezzo non è stabile, mediamente si fanno meno affari, perché non si sa mai se questo è il momento buono o meno per acquistare. Tanto che un prezzo alto è migliore di una fluttuazione. Il prezzo del metallo non è mai stato indenne da variazioni, ma parliamo di prezzi che continuano a fluttuare”, aggiunge Zappaterra, che ricorda: “L’anno scorso il prezzo andava dai 53 ai 55 euro al grammo con diversi mesi su quei livelli. C’è stata una prima impennata un mese e mezzo fa, e adesso un’altra. Il prezzo – conclude – è destinato ad andare in alto”.

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