“Stiamo vivendo una fase positiva, anche grazie al turismo, e andrà avanti così per tutta l’estate. Per l’autunno nutro qualche preoccupazione. Abbiamo dei problemi aperti di una qualche complessità, l’inflazione e il costo del danaro, troppo elevato. Il Pnrr non ci ha coinvolto come avrebbe potuto. Le modifiche al Piano approvate dalla cabina di regina a Palazzo Chigi recepiscono, però, alcune nostre, importanti proposte presentate per accelerare la capacità di messa a terra delle risorse rispettando le scadenze del Piano. Nello specifico il sostegno all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo sfruttando l’enorme potenziale offerto dalle piccole imprese. Ci servono delle certezze. Sta calando la voglia di intraprendere, si investe sempre meno, la fiducia delle imprese sta diminuendo, deve risalire. L’impresa diffusa può e deve essere il centro della spinta del paese in crescita.”
Così Otello Gregorini, segretario generale della CNA, intervistato dal direttore del “Diario del lavoro”, Massimo Mascini.
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Questo articolo Il nostro segretario al “Diario del lavoro” sul valore dell’artigianato e sulla rappresentanza è stato pubblicato su CNA.
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