Il 12 Ottobre scorso il viceministro Edoardo Rixi ha incontrato le associazioni di categoria che fanno parte del comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori.
Il giudizio sull’esito dell’incontro è sicuramente positivo.
Nella circostanza siamo stati informati che sono ritornati ai legittimi proprietari, vale a dire all’autotrasporto, 37 milioni di euro destinati al rinnovo del parco veicolare, trovate le risorse per alimentare la cassa per il pagamento del credito di imposta relativo all’LNG, sbloccate e avviate le procedure per il pagamento delle circa 1.600 domande sul credito di imposta sul gasolio bloccate da novembre 2022, ottenuta l’autorizzazione Ue e avviate le procedure per pagare i crediti di imposta superiori a 500mila euro, messe a disposizione le ultime somme relative al credito ADBLUE.
Un elenco concreto e positivo accompagnato anche da otto rassicurazioni che lasciano ben sperare per il futuro benché, come ovvio, non siano immediatamente tangibili.
Insomma per il momento il viceministro Rixi ha risposto “presente” con un atteggiamento rassicurante, che scaccia momentaneamente i timori.
Siamo certi che tutte le rassicurazioni saranno fruibili in un imminente futuro anche perché riguardano, tra l’altro, ulteriori misure per contenere l’irrefrenabile aumento del prezzo del gasolio ma anche il concreto e strutturale avvio del “tavolo delle regole” dove ci sono tanti aspetti normativi da rivedere e affrontare urgentemente.
Confidiamo, allora, nella sensibilità e competenza del viceministro, ma nello stesso tempo saremo vigili perché tutto proceda come promesso.
Patrizio Ricci
presidente nazionale CNA Fita
Questo articolo Autotrasporto: grazie, viceministro Rixi, ma rimaniamo vigili è stato pubblicato su CNA.
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