Si è svolta dal 5 all’11 ottobre una missione promossa da CNA Cinema e Audiovisivo e organizzata da ICE in Corea del Sud.
Il presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti, e la vicepresidente nazionale CNA, Marianna Panebarco, hanno partecipato all’ACFM (Asian contents film market) di Busan e nella seconda parte della missione sono stati protagonisti a Seoul di una serie di incontri con istituzioni e associazioni di imprese del mondo del cinema e dell’audiovisivo per creare rapporti che siano di supporto al processo di avvicinamento tra l’Italia e la Core Del Sud che potrebbe portare auspicabilmente nel 2024 alla sigla del primo accordo bilaterale a sostegno delle coproduzioni.
L’impegno di CNA Cinema e Audiovisivo è creare le condizioni per un incoming di operatori coreani nel corso del 2024 e organizzare una collettiva di produttori in occasione del prossimo appuntamento dell’ACFM.
Tra gli interlocutori incontrati la Korean Animation Producers Association, la Producers Guild of Korea, la Association of Korean Indipendent Film & Video (KIFV), la Korean Film Producers Association, la Korea Drama Production Association, CJ ENM (casa di produzione del film Parasite, Palma d’oro a Cannes e Premio Oscar 2020) e lo Studio Dragon.
La collaborazione tra le imprese dei due Paesi non è solo uno strumento per accedere a nuove risorse finanziarie, ma anche una importante opportunità per sperimentare l’uso di nuovi linguaggi per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Questo articolo Cinema e audiovisivo, Corea del Sud e Italia più vicine grazie a CNA è stato pubblicato su CNA.
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