Si è svolta ieri, giovedì 5 ottobre, a Palazzo Chigi, la riunione del Tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali. CNA Balneari, che ha partecipato ai lavori insieme ai rappresentanti dei ministeri competenti, delle regioni e delle associazioni di categoria del settore, giudica positivamente l’esito della riunione. Sulla base dei dati al momento disponibili, infatti, è emerso che le aree occupate dalle concessioni demaniali equivalgono al 33 per cento.
Un dato che conferma quanto da sempre sostenuto da CNA Balneari, ovvero la non scarsità della risorsa e la conseguente non applicabilità della direttiva servizi per le attuali imprese.
CNA Balneari auspica, quindi, la continuità dei lavori del tavolo per individuare i criteri necessari per definire la scarsità della risorsa.
Nel corso dell’incontro sono stati definiti i prossimi iter che vedranno un passaggio in Conferenza Unificata e la presentazione, in via preliminare, dell’esito dei criteri e dei lavori alla Commissione Europea.
Questo articolo CNA Balneari: sulla risorsa spiaggia avevamo ragione è stato pubblicato su CNA.
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