CNA Fita Taxi: “Preoccupati ma non aderiamo al fermo”

Ott 9, 2023News Nazionali0 commenti

CNA Fita Taxi non parteciperà al “fermo” dei taxi proclamato per domani, martedì 10 ottobre. Insieme a numerose altre sigle del settore CNA Fita Taxi ha inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e al ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, una lettera nella quale vengono ribadite e spiegate alcune posizioni in merito al contenuto dell’articolo 3 del Decreto Asset e chiesto un incontro.

In particolare, viene rilevato che:

il livello di adeguamento degli organici al 20% oltre la soglia attuale non appare fondato su alcun elemento di certo bisogno;
il testo non dice nulla rispetto all’impellenza di salvaguardare i provvedimenti emessi dalle amministrazioni locali in osservanza delle norme del Decreto Bersani in materia di licenze stagionali, di cui il Decreto Asset dispone l’abrogazione;
non viene risolto in maniera incontrovertibile il problema dell’inquadramento delle seconde guide; peraltro, pur apprezzando l’idea di sburocratizzare l’accesso alla professione appare rischioso permettere di avviare l’attività di tassista senza la preventiva verifica dei requisiti di idoneità professionale e di onorabilità.

Inoltre, secondo CNA Fita Taxi e le altre sigle firmatarie della lettera ai ministri Salvini e Urso, gli incentivi per la sostituzione dei mezzi, utilmente orientati alla transizione ecologica del parco auto circolanti, non risultano ancora assistiti da procedure operative per la materiale fruizione dell’agevolazione.

Questo articolo CNA Fita Taxi: “Preoccupati ma non aderiamo al fermo” è stato pubblicato su CNA.

Altre notizie

Ultime News

Sul Concordato preventivo accolte alcune nostre proposte

Con il decreto legislativo correttivo oggi definitivamente approvato dal Governo in materia di Concordato preventivo biennale, sono state accolte alcune richieste avanzate da CNA e Confartigianato. In attesa di conoscere nei dettagli i contenuti del decreto, le due...

0 commenti