“Il significativo calo nel clima di fiducia delle imprese registrato in tutti i comparti economici dall’Istat nel mese di febbraio conferma quanto da mesi stiamo rilevando tra i nostri associati”. A commentare il dato dell’Istituto nazionale di statistica è la CNA.
“Il calo dell’inflazione – si sottolinea nella nota della Confederazione – percepito positivamente dai consumatori in realtà non si è riverberato sui consumi”.
“A incidere nel complesso sulla fiducia delle imprese – si rileva nel comunicato – sono sicuramente la situazione internazionale, il costo del denaro alto e la ridotta erogazione del credito. Ma è l’incertezza, probabilmente, a pesare di più. Chiediamo perciò alle banche di riprendere il proprio ruolo di supporto alle attività economiche e al governo di mettere in pratica i provvedimenti, a partire dal Pnrr, in grado di stimolare gli investimenti delle imprese, favorendo la competitività e l’occupazione. Va restituita la necessaria fiducia prima di tutti in artigiani e piccole imprese, per consentire loro – conclude la nota della CNA – di esprimere appieno le proprie potenzialità”.
Questo articolo Fiducia delle imprese in calo, banche e governo s’impegnino per invertire la tendenza è stato pubblicato su CNA.
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