Dal 1° gennaio 2023 è possibile presentare le domande sulla Nuova Sabatini Green, il nuovo ambito di intervento introdotto dalla legge di bilancio per l’anno 2020 che rende ammissibili al contributo gli investimenti effettuati per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, realizzato nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Così come per gli investimenti 4.0, questa tipologia di investimenti usufruisce del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse del 3,575%, differenziato dagli investimenti ordinari per cui l’agevolazione è determinata su un tasso di interesse del 2,75%.
Le modalità di presentazione dell’istanza e gli schemi di domanda sono definiti dalla circolare direttoriale del 6 dicembre 2022 e dai relativi allegati.
Dal 1° gennaio 2023 sono altresì entrate in vigore alcune modifiche alle procedure, nonché le norme introdotte dalla legge di bilancio per l’anno 2023, illustrate nell’Avviso 9 gennaio 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le istanze devono essere compilate esclusivamente in via telematica attraverso la nuova piattaforma informatica dedicata alla misura, mentre, per le richieste di integrazione su domande presentate in data antecedente, le modifiche devono essere apportate sulla precedente versione del modello di domanda.
Infine, la legge di bilancio per l’anno 2023 ha rifinanziato la misura e ha prorogato di ulteriori 6 mesi il termine di 12 mesi previsto per l’ultimazione degli investimenti per le iniziative con un contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
Questo articolo Nuova Sabatini: investimenti green e novità per il 2023 è stato pubblicato su CNA.
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