Read the english version
Creare connessioni tra artigiani, visitatori e residenti. In un unico ambiente, recuperato e destinato all’esposizione dei manufatti di undici botteghe: è nato con questo obiettivo Arti/già/nato, il progetto dell’artigianato artistico voluto dalla CNA Arezzo che ha trovato uno spazio nello storico Palazzo Chianini Vincenzi, nel centro della città toscana. Il progetto nasce da una forte volontà di valorizzare materie prime, clima, radici e specificità del territorio e di intercettare un pubblico sempre più attento a nuovi modelli di consumo e sensibile alla qualità di prodotti destinati a rimanere nel tempo. A quasi due anni dall’inaugurazione dello spazio siamo andati a visitarlo, per CNA Storie di luglio, sotto la guida dell’orafo Marco Conti.
Il valore dell’artigianato
“Tutti parlano di artigianato” dice Marco, “noi parliamo con i fatti. L’artigianato sono le nostre storie: ciascun territorio nelle proprie possibilità dovrebbe intervenire per dare forza agli artigiani, stimolandoli a mettersi insieme per farsi conoscere”. In un’epoca in cui si privilegia la quantità, l’impegno degli artigiani è di far conoscere e apprezzare il valore del pezzo unico: “Noi non appiattiamo, come purtroppo avviene spesso oggi,” dice Marco “piuttosto creiamo altezze, cose molto particolari. Raccontiamo le nostre storie e spieghiamo ai turisti come nascono i prodotti”.
In un’epoca in cui si privilegia la quantità, l’impegno degli artigiani è di far conoscere e apprezzare il valore del pezzo unico
Arti/già/nato, la grande bottega del fatto a mano
Una grande bottega dedicata al tutto su misura, dove turisti e residenti possono, oltre che acquistare una borsa o un cappello fatto a mano, progettare spazi con gli artigiani del ferro e del legno, o scegliere con calzolai e sarti come ritagliare pelli e tessuti. “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto che è stato possibile grazie alla CNA, che ci ha creduto con noi. Da soli noi piccoli artigiani abbiamo meno forza, ma con l’associazione possiamo far crescere quello che è la nostra identità, la nostra storia, l’artigianato”.
La valorizzazione dei territori
Il progetto Arti/già/nato nasce anche con l’obiettivo di recuperare i borghi, sempre più poveri di attività artigiane, e di ridare nuova vita a immobili dismessi. “La nostra presenza in un palazzo storico del centro è anche garanzia di sicurezza e vitalità per il territorio. Un centro storico con le saracinesche abbassate è meno sicuro” osserva Marco. Oltre che valorizzazione delle attività artigiane, la somma di questi undici racconti fa una storia importante di valorizzazione prodotti del territorio, presidio dei borghi e motore per il turismo.
Un centro storico con le saracinesche abbassate è meno sicuro
Questo articolo Videostoria: Arti-già-nato, l’unione fa la forza è stato pubblicato su CNA.
0 commenti