Si è conclusa la XXV Festa di CNA Pensionati svoltasi al Torreserena Resort di Bluserena a Contrada Marinella, in provincia di Taranto. Un appuntamento che si rinnova ogni anno e che ha visto la partecipazione di oltre 700 nostri pensionati provenienti da tutta Italia.
CNA Pensionati, il cui obiettivo è promuovere un invecchiamento attivo e in salute, organizza, infatti, tutte le sue articolazioni regionali affinché possa realizzarsi questo momento di socializzazione collettiva: viaggio e cultura sotto le bandiere dell’associazione.
“Sappiamo che la festa di CNA Pensionati rappresenta un momento molto atteso dai nostri associati – chiarisce Mario Pagani, segretario nazionale di CNA Pensionati – proprio perché offre, a condizioni vantaggiose, la possibilità di vivere una vacanza di inizio estate per conoscersi, socializzare, creare o alimentare amicizie. In una parola per sentirsi attivi”. Un appuntamento, questo, apprezzato anche dal presidente nazionale CNA, Dario Costantini, presente alla festa insieme agli associati ai quali ha riservato un riconoscimento particolare: “Siete coloro che hanno contribuito a renderci forti – ha detto ai presenti – e se la CNA costituisce oggi una grande realtà nel mondo della rappresentanza è anche grazie a voi”.
Il programma della festa di CNA Pensionati si aggiunge a quello standard dei Villaggi Bluserena, partner di CNA Pensionati. Oltre ai momenti conviviali tipici dei soggiorni in villaggio, era previsto un corso di Yoga in un’area dedicata. CNA Pensionati ha offerto, inoltre, numerose escursioni agli associati presenti.
Il momento più alto della festa è stato l’evento dal titolo “Ben-essere”, un appuntamento per riflettere sul futuro dei pensionati e presentare una ricerca, effettuata in collaborazione con il Dipartimento Scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza e il Centro studi delle Camere di commercio “G. Tagliacarne”, alla quale hanno contribuito 4mila pensionati CNA. All’iniziativa hanno partecipato il presidente nazionale Dario Costantini, il presidente di CNA Pensionati, Giovanni Giungi, Il segretario nazionale di CNA Pensionati, Mario Pagani, il professor Andrea Ciarini dell’Università La Sapienza e il giornalista e divulgatore Michele Mirabella.
Al centro dell’indagine la percezione e la valutazione dei servizi di welfare locale; la qualità dell’orientamento ricevuto all’accesso ai servizi territoriali; la partecipazione dei pensionati al lavoro e al volontariato; l’utilizzo del tempo libero e l’attività fisica; infine l’importanza di viaggi e vacanze.
Dall’indagine è emerso che i pensionati sono sostanzialmente contenti dei propri servizi territoriali (il 47% li definisce buoni il 12,2% ottimi). Gli intervistati hanno affermato di utilizzare molto i servizi offerti da Patronati e Caf (38,8%), considerati punti di riferimento per l’accesso al welfare nel proprio territorio. I pensionati, poi, si sono dichiarati sempre più attenti a internet e ai social come fonti di informazione (20.7%), con una crescita dell’uso dei social persino negli over 85, probabilmente più soli e isolati.
Secondo lo studio, inoltre, i pensionati preferiscono riposarsi, ma sono felici di lavorare ancora (solo saltuariamente e in un caso su quattro) sino ai 75 anni soprattutto per trasferire i loro saperi alle nuove generazioni.
Infine è emerso che i pensionati CNA dedicano tempo alle attività sportive e di socializzazione (60% circa sport 42% sport e socializzazione), al volontariato e ai viaggi.
“Vivere bene nella terza età non è solo questione di salute – ha concluso il presidente di CNA Pensionati Giovanni Giungi – ma anche e soprattutto di benessere. L’età della pensione, che oggi rappresenta una condizione lunga della vita, deve essere sempre di più una fase importante della propria esistenza e i pensionati devono essere messi in grado di generare valore per tutta la società”.
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